Oggi, l'Italia è la quarta potenza economica europea e la sesta mondiale.
Dall'inizio della costruzione dell'Europa, cioè durante più di cinquanta anni, l'Italia è rimasta tra i grandi protagonisti della formazione dell'Europa unita.
I maggiori protagonisti della politica d'unificazione europea sono Konrad Adenauer (cancelliere della RFT), Alcide de Gasperi (presidente del Consiglio Italiano), Jean Monnet (commissario al Piano francese), e i ministri degli Esteri della Francia (Robert Schuman), dell'Italia (Carlo Sforza) e del Belgio (Paul-Henri Spaak).
Dopo numerose tappe , un'Europa unita si è creata dalla volontà profonda da qualche paesi come la Francia, la Germania e anche come l'Italia. Ai sei paesi fondatori, si sono raggiunti 21 altri paesi.
Vedremmo in un primo punto le diverse tappe della formazione dell'Europa, alla quale l'Italia ha avuto un ruolo principale. Poi, vedremmo le conseguenze di quest'unione tra l'Italia e l'Europa.
[...] L'Italia ha diritto a 87 seggi su 785. Questi membri sono suddivisi in 7 gruppi parlamentare: il Gruppo del Partito Popolare Europeo e i Democratici Europei; il Gruppo Socialista; il Gruppo dell'Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa; il Gruppo dell'Unione per l'Europa delle Nazioni; il Gruppo Confederale della Sinistra unitaria; il Gruppo Verde; il Gruppo Identità, Tradizione, Sovranità. Ci sono anche pochi non iscritti in gruppi parlamentari. Conclusione Per concludere, possiamo dire che l'Italia era a è ancora un paese molto importante per la costruzione dell'Unione Europea di oggi. [...]
[...] 1995: Svezia, Finlandia. 2004: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Cipro, Malta, 2007: Romania, Bulgaria L'Atto Unico Europeo Nel febbraio 1986, fu firmato a Lussemborgo l'Atto Unico Europeo che modifica il Trattato di Roma in un Mercato Unico. L'obbiettivo di quest'Atto è di dinamizzare la costruzione europea Il programma Erasmus Il 15 giugno 1987, i paesi d'Europa lanciano il programma Erasmus per permettere ai studenti universitari europei di studiare per un periodo in un altro paese europeo. Questo progetto fu creato per educare le future generazioni di cittadini all'idea d'appartenenza ad un'Europa unita Il Trattato di Maastricht Il 7 febbraio 1992 viene firmato a Maastricht (in Orlanda) un trattato che cambia il nome di “Comunità Economica Europea” in “Comunità Europea”. [...]
[...] Firenze (21-22 giugno 1996): il Consiglio dell'Unione Europea accetta di fare il Trattato di Amsterdam ottobre 1997) . Roma (29 ottobre 2003): la sessione inaugurale della Conferenza intergovernativa adotta la versione definitiva della prima Costituzione Europea. Roma (29 ottobre 2004): i capi degli Stati partecipano alla cerimonia della firma del Trattato e dell'Atto finale che stabiliscono una Costituzione per l'Europa. Parma (21 giugno 2005): è l'inaugurazione della sede centrale dell'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), in attuazione della decisione del Consiglio del 12-13 dicembre 2003. L'Italia e le istituzioni dell'Europa 1. [...]
[...] Dopo numerose tappe , un'Europa unita si è creata dalla volontà profonda da qualche paesi come la Francia, la Germania e anche come l'Italia. Ai sei paesi fondatori, si sono raggiunti 21 altri paesi. Vedremmo in un primo punto le diverse tappe della formazione dell'Europa, alla quale l'Italia ha avuto un ruolo principale. Poi, vedremmo le conseguenze di quest'unione tra l'Italia e l'Europa. I. Le tappe dell'adesione dell'italia all'europa A. Periodo: L'Italia nella formazione dell'Europa (1941-1955) 1. Il Manifesto di Ventotene È un documento scritto nel 1941 da Altiero Spinelli (fotografia), Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. [...]
[...] Roma (25 marzo 1957): i sei paesi fondatori firmano questi due trattati della CEE e dell'Euratom. Stresa (3-11 luglio 1958): la Conferenza agricola getta le basi della prima effettiva politica agricola europea, nella quale era prevista la libera circolazione dei prodotti agricoli. Roma dicembre 1975): il Consiglio Europeo decide dell'elezione a suffragio universale del Parlamento europeo, e anche l'adozione di un passaporto unico. Roma (25-26 marzo 1977): il Consiglio Europeo afide al presidente della Commissione europea il compito di rappresentare la Comunità ai vertici dei Sette Paesi più industrializzati. [...]
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