Sintesi sul problema della contraffazione in Italia. Qual'è la normativa ? Qual'è la reazione originale dell'Italia per bloccare questo fenomeno che ha conseguenze importanti sull'economia ?
[...] Alla stessa pena soggiace chi contraffa o altera brevetti, disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, ovvero senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali brevetti, disegni o modelli contraffatti o alterati”. Oltre a sanzioni penali, l'Italia ha trovato un modo originale di lottare contro il fenomeno della contraffazione con il Made in Italy[6]: questo marchio (utilizzato dagli anni 60) mira ad aiutare il consumatore a distinguere i prodotti italiani dagli altri, ed in particolare quelli contraffatti. [...]
[...] Il comunicato dell'Agenzia della Dogane del 6 novembre u.s. relativo al sequestro di scarpe contraffate è un'illustrazione dell'impegno delle Autorità italiane nella lotta contro la contraffazione: l'uomo arrestato tentava di entrare nel paese con tre valigie riempiete di scarpe contraffatte. La merce illegale è stata sequestrata e l'uomo denunciato all'Autorità Giudiziaria. L'art del Codice penale[5] recita che “chiunque contraffa o altera i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, delle opere dell'ingegno o dei prodotti industriali, ovvero, senza essere concorso nella contraffazione e alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione fino a tre anni e la multa fino a lire quattro milioni. [...]
[...] fenomeno della contraffazione. Eppure non è un fenomeno recente, sembra invero che abbia origini lontanissime risalenti al periodo degli Egizi e dei Romani. In quell'epoca, la contraffazione riguardava già il settore dei generi di lusso, delle opere d'arte, dei medicinali e dei giocattoli. Oggi nell'ambito della costruzione europea, la contraffazione appare come la minaccia principale per il funzionamento efficiente del mercato. Il regolamento comunitario 1383/2003 enuncia che merci, compreso il loro imballaggio, su cui sia stato apposto senza autorizzazione un marchio di fabbrica o di commercio identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merci, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio di fabbrica o di commercio” costituisce una violazione dei diritti del titolare del marchio in questione ai sensi della normativa comunitaria. [...]
[...] Oltre a danneggiare le imprese, in particolare quelle medie piccole, la contraffazione danneggia l'economia complessiva. In una sentenza del 28 maggio 1998, la prima sezione della Corte di Giustizia europea[3], in un procedimento penale Goodwin e Unstead a proposito della cessione di profumi contraffatti, ha dichiarato la direttiva 77/388/CEE relativa all'imposta sul valore aggiunto applicabile ai prodotti contraffatti, quanto una concorrenza può instaurarsi fra detti prodotti contraffatti e gli articoli di profumeria oggetto di operazioni effettuate nell'ambito di un circuito legale”. [...]
Source aux normes APA
Pour votre bibliographieLecture en ligne
avec notre liseuse dédiée !Contenu vérifié
par notre comité de lecture