Nel 1955, i sovietici rispondono alla NATO firmando il Patto di Varsavia con 7 paesi satelliti di Europa Centrale che ha lo stesso scopo di cooperazione di difesa.
Dopo la creazione di questi organismi, tra il 1956 e il 1975 c'é una coesistenza pacifica caratterisata da un periodo di dialogo tra Est e Ovest. Insieme provano di trovare soluzioni di fronte alla proliferazione di arme soprattutto nucleari e limitare la loro fabricazione. La guerre fredda sembra superata all'inizio degli anni Settanta.
Ma nel frattempo i paesi cercano di estendere la loro sfera di inflenza. Quindi il clima di distensione é solo apparente.
Per capire come é stato creato questo conflitto petrolifero, é essenziale spiegare come é gestito il petrolio nel mondo.
Il petrolio è stato negli ultimi decenni la materia prima più importante nell'industrializzazione dell'occidente e ha provocato tensioni e guerre tra i paesi produttori e i consumatori determinando così lo svolgimento della politica mondiale.
Dal dopoguerra, il petrolio é diventato piu importante del carbone e da allora ha acquistato sempre più valore nella politica mondiale. A questo momento, gli Usa gestono il commercio di questa risorsa.
Nel dopoguerra si formano sette compagnie petrolifere chiamate "7 sorelle" (5 americane e due europee) che gestono senza concorrenza l'intero traffico petrolifero.
Ma le 7 sorelle cominciano ad avere problemi
[...] La grande industria si ristruttura : delocalizza una parte della sua produzione verso paesi emergenti e concentra la sua produzione nel settore principale. La dipendenza energetica italiana L'Italia é il primo paese nel mondo per l'importazione di energia elettrica. Cosi, considerando sia i combustibili che l'energia elettrica importata, dipende dall'estero per l'82% della propria energia elettrica. Nel 1973 le sole risorse energetiche di cui dispone l'Italia sono il gas (copre la metà del fabbisogno), l'idroelettrico e la geotermia che assicurano un quarto della produzione elettrica. [...]
[...] Tuttavia, dopo la morte del presidente egiziano Nasser nel settembre 1970, il suo successore Anovar el-Sadate decide di restaurare la sovranità dell'Egitto sul insieme del suo territorio. Sadate si dichiara pronto a negoziare un trattato di pace con l'Israele contro un impegno israeliano ad applicare la Risoluzione 242 delle Nazioni Unite. Prevede la partenza delle forze israeliane dai territori conquistati durante la Guerra dei 6 Giorni. Ma i dirigenti israeliani hanno paura e rifiutano facendo prevalere la sicurezza militare che da loro il controllo del Sinai. [...]
[...] L'arma del petrolio diventa uno strumento di lotta contro l'Israele e i suoi alleati. Il shock petrolifero é il detonatore della crisi economia e provoca un doppio effetto sull'economia dei peasi occidentali. La crisi aggrava all'improvviso le tensioni inflazionniste e preleva una parte della ricchezza dei paesi importatori di petrolio che causa un grande deficit della bilancia dei pagamenti. Mette un termine alla crescita degli anni d'oro. La produzione industriale cala, i settori economici tradizionali sono direttamente toccati. Provoca anche l'aumento della disoccupazione. [...]
[...] Gli Stati Uniti guardano con grande preocupazione questa linea. Dopo essere riuscito a fare approvare l'11 gennaio 1957 una legge mineraria che garantisce all'ENI una libertà di azione in Italia e all'estero, Mattei dedica tutte le sue energie a tessere rapporti sempre piu stretti con i Paesi produttori. Mattei non si sente legato alle regole tradizionali dei contratti fino ad allora portati avanti dalle compagnie petrolifere americane e inglesi, e non ha paura di offrire ai paesi produtori condizioni molto piu favorevoli. [...]
[...] Ottiene anche aiute britanniche e francesi al Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Verso la guerra A partire del 1972, Sadate annuncia ufficialmente che il suo paese é pronto ad entrare in guerra contro l'Israele. Il suo esercito è rafforzato dal contribuito sovietico che fornisce missili. L'Israele riceve un aiuto militare americano. Ma l'Unione Sovietica cerca ad evitare una nuova confrontazione arabo- israeliana. Questo provocherebbe un conflitto aperto con gli Stati-Uniti. Allora si accordano a ricercare uno statu-quo. Gli egiziani informati della decizione espulsano i sovietici che sono sfavorevoli ad una guerra. [...]
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