Questo testo è tratto dall'opera Le notti difficili di Dino Buzzati pubblicata nel 1971 poco prima della sua morte. Dino Buzzati era giornalista al corriere della sera ma anche romanziere e novellista. E' uno dei maggori rappresentanti della letteratura fantastica del novecento. Lui si è sempre interessato al doloroso destino dell'uomo ai rapporti difficili o problematici tra gli esseri umani.
Il brano che ora presento è una lettera d'amore. I protagonisti sono in due, cioè l'uomo che scrive la lettera e la destinaria cioè la donna amata. Fin dall'inizio, esprime il suo desiderio di esaminare il carattere dell'uno e dell'altro, la loro situazione reciproca e il modo di vita ( " Vorrei (....) abitudini ").
[...] Parlando delle differenze quest'uomo ha voluto dimostrare alla donna che l'amore è pi( forte di tutto, che l'amore è capace di superare tutte le difficoltà, che l'amore nasce dalla diversità. Insomma, ha voluto convincerla che sono fatti per vivere insieme. Hanno già parlato di questi problemi e lui si è reso conto che la donna consapevole delle difficoltà era riluttante per impegnarsi in una vita comune. Scrive questa lettera per rassicurarla, provarle che non esiste nessun ostacolo al loro amor. Le dimostra cos( che lui si è innamorato di lei e che niente pu( separarli. [...]
[...] - Dall'altra, lui vuole dimostrare che è capace di andare d'accordo con gli intellettuali e quindi che potrà andare d'accordo con lei. Nell'ultima frase, l'autore della lettera cambia argomento e invita la donna a raggiungerlo il pi( presto possibile. Lui ha fretta di vederla, è impaziente di incontrarla. Inoltre, l'aggettivo "magnifico" messo in rilievo alla fine della frase esprime la sua gioia. Questa frase scoppia come una dichiarazione d'amore. Per(, non sembra in contraddizione con il contenuto della lettera perché ogni volta che ha evocato un problema che avrebbe potuto separarli, ha finito in modo positivo. [...]
[...] Quindi, lei è un intellettuale mentre lui fa un mestiere manuale. Per evidenziare le differenze che esistono tra di loro, mette in rilievo e in opposizione i pronomi e "tu". Ma da queste differenze risulteranno certe conseguenze, certe difficoltà : - Non potranno capirsi realmente - Non potranno andare completamente d'accordo perché non hanno lo stesso modo di pensare - Non potrà mai esistere una simbiosi, una comunione perfetta tra di loro. Rimarrà sempre una "barriera" cioè un ostacolo nella coppia difficile a superare nonostante la buona volontàe gli sforzi reciproci La parola "barriera" traduce l'esistenza di un ostacolo ma la parola "cortina" ne diminuisce subito l'intensità e lascia un certa speranza. [...]
[...] Una volta ancora, il protagonista finisce in modo positivo. Prosegue poi con il problema dei suoi amici. Li definisce come persone educate, gentili, ma semplici. Ma precisa subito che semplici non significa ignoranti, stupide, perché fra di loro lui annovera persone dello stesso livello intellettuale della donna. Appartengono alla stessa classe sociale ma non hanno gli stessi interessi di lei. Difatt(, non hanno problemi esistenziali, non passano il tempo in discussioni filosofiche. Invece, hanno divertimenti semplici. Piace loro mangiare bene e raccontare delle barzellette un po'spinte. [...]
[...] "Lettera d'amore", Dino Buzzati Questo testo è tratto dall'opera Le notti difficili di Dino Buzzati pubblicata nel 1971 poco prima della sua morte. Dino Buzzati era giornalista al corriere della sera ma anche romanziere e novellista. uno dei maggiori rappresentanti della letteratura fantastica del novecento. Lui si è sempre interessato al doloroso destino dell'uomo ai rapporti difficili o problematici tra gli esseri umani. Il brano che ora presento è una lettera d'amore. I protagonisti sono in due, cioè l'uomo che scrive la lettera e la destinaria cioè la donna amata. [...]
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