Analisi socio-economica sulla Terza Italia, fenomeno costituito dalle regioni del Centro Nord-Est e caratterizzato da una propria economia basata sul sistema delle piccole e medie imprese.
[...] Durante tutta la crescità dell'economia del Nord, una borghesia industriale diffusa si sviluppa. Le sue particolarità sono una diffidenza generale del sistema borsistico, che lì preferisce il sistema bancario, e chi si avvicina sempre di più al potere. È questo ultimo elemento a creare un legame di interdipendenza tra economia, quella del Nord, e politica, e che è risultato in numerosi scandali di conflitti d'interessi. Nel caso della terza Italia, è essenziale il ruolo che la struttura familiare e sociale ha avuto sulla natura del sistema economico locale. [...]
[...] La struttura sociale e familiare : un serioso alleato Se si decide di analizzare una realtà economica ed industriale, è fondamentale parlare dell'elemento umano. Nel caso del confronto tra la crescita del “Triangolo industriale” e la crescita della terza Italia, è interessante considerare l'importanza che la struttura sociale e familiare ha avuto nel modo in cui si sono sviluppate le imprese, piccole, medie o grandi. A Nord, dal Miracolo economico, si erano consolidate le grandi famiglie industriali. La dinastia industriale era a Nord una realtà sociale che adottava un sistema di gestione specifico : mescolare il manageriale con lo status familiare. [...]
[...] Come detto, la struttura familiare e sociale non è da sottostimare nell'analisi socio-economica di un fenomeno, perchè la famiglia è alla base dei rapporti umani, e quindi ha un importanza considerevole sul comportamento dell'individuo nel proprio ambito professionale. Quest'insieme di raggioni fà si che si possono individuare delle culture diverse da una regione all'altra, diversificandosi non solo sul piano culturale, sociale, linguistico, ma anche, e questo è importante, nel caso di un' analisi socio-economica, nel confronto della politica e del rapporto con lo Stato. [...]
[...] Soggetto : Analizzi le carratteristiche socio-economiche del fenomeno Terza Italia in relazione al mito dell'industrializzazione del nord- ovest della penisola. Introduzione La macroeconomia ci dice che, nel periodo compreso tra il 1996 ed il 2001, il Mezzogiorno cresce ad un ritmo superiore a quello del “triangolo industriale” e dell'intero Centro-Nord. Il Mezzogiorno, tuttavia, cresce meno dell'Italia centrale o dell'Italia del Nord-Est: la mitica “terza Italia” delle piccole imprese, dei distretti industriali e delle banche locali. Ma qual'è il rapporto tra “Triangolo industriale” e “terza Italia”? [...]
[...] La terza Italia : descrivere la nascita di un gigante discreto Durante gli anni 70, gli economisti e i sociologi percepiscono una forma di sviluppo particolare : la terza Italia. Mentre l'economia del Nord industriale è stagnante e che il divario tra un Nord ipersviluppato e un Sud indietro aumenta, la terza Italia conosce uno sviluppo autonomo, ha un' agricoltura avanzata ed un' industria indirizzata verso l'estero. Parallelamente si afferma il ruolo delle piccole e medie imprese in quest'area economica. Esiste un micro sviluppo diverso dal tipo fordista, basato sulla piccola e media industria, e a specializzazione flessibile. [...]
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