La letteratura dal dopoguerra fino agli anni settanta in Italia

Résumé du document

Scheda di Letteratura italiana sui diversi movimenti letterari e le idee veicolate dai grandi autori all'indomani della guerra, dal 1945 al 1970.

Extraits

[...] La lingua utilisata è il dialetto e le storie sembrano autentiche. Gli autori vogliono trattare dei nuovi valori umani, dimenticare i nove anni di dittatura fascista. I più famosi sono: ELIO VITTORINI: E un scrittore communista degli anni 1930, pubblica dei libri critichi nei confronti* del fascismo. - Conversazione in Sicilia, Elio Vittorini usa la forma del dialogo per mostrare la miseria dei Siciliani, dimenticati dal fascismo. La realtà si oppongo* alla retorica. - Uomini e no, dal 1945 esce al nome della libertà; è un libro neo realisto, sulla resistenza. [...]

[...] Nel 1960, Visconti adatta il libro al cinema. ELSA MORANTE: E la compagnia di Alberto MORAVIA. Lei supeva il neo realismo con un libro sulla psicologica dei bambini e sui problemi all'interno della famiglia: - L'isola di Arturo tratta della storia vista a traverso l'imaginario di un bambino che segue un'evoluzione verso l'età adulto. - La fantastideria e La storia, 1974: figura erotica di una donna a Roma che incarna i valori umani elementari contro la politica e la violenza. [...]

[...] - Una questione private, 1963: romanzo sulla guerra partigiana, descrivendo la resistenza, descrive anche una storia d'amore assoluto e impossibile. Testimonianze* sul passato per il futuro: CARLO LEVI: - Cristo si è fermato a Eboli, scritto nel 1930 ma pubblicato più tardi a causa della censura. E uno racconto* sull'esperienza reale dell'autore: Carlo Levi è stato confinato in Basilicata e descrive in questa testimonianza la sua propria vita e la vita del villaggio dove vive. Cosi, mostra un'altra faccia dell'Italia fascista: povera, analfabeta, che ignora la politica e che vive lontano delle preoccupazioni del Duce. [...]

[...] - la realtà politica : governo dal centro destra (Democrazia Cristiana), perὸ, una politica dominata da una cultura di sinistra e sopratutto comunista. Cosi, la maggior parte degli scrittori italiani sono a sinistra e fanno parte, o hanno participato, al partito comunista. Rinascita dei dibattiti letterari: il giornale di Elio Vittorini, Il Politecnico, fondato nel 1945, sarà il luogo d'incontri fra intelletuali del tempo. Il neo realismo: Il neo realismo corrisponde a un bisogno di raccontare la guerra, la resistenza, l'occupazione, la liberazione e il dopoguerra. [...]

[...] Superamento* dal neo realismo con i nuovi autori che scrivono in modo diverso. ITALO CALVINO - Testo fondamentale di ragno*, tratta della prefazione* a un romanzo: Il Sentiero dei nidi* di ragno (1947). Descrive come era il neo realismo e come è stato superato dai nuovi bisogni. La guerra e la resistenza sono raccontati con un punto di vista ed un stile completamente diversi perchè sono visti attraverso* lo sguardo di un bambino. GIORGIO BASSANI: - Il giardino dei finzi contini, pubblicato nel 1957, non racconta la guerra ma le implicazioni del fascismo e della guerra sulla condizione ebraica di Fenaria (città del autore), intorno una coppia* di due adolescenti che incarnono i problemi del loro tempo. [...]