Scheda di Storia sul contesto politico, economico e sociale del dopoguerra in Italia, fin dal 1945 al 1948.
[...] Il problema è l'opposizione fra il desiderio* di cambiamento radicale e la volontà di continuare la politica pre-fascista (davanti 1922). Il referendum del 2 Giugno 1946 rischia di fare perdere la monarchia perchè il ré è tenuto per risponsabile dell'avento del fascismo e della guerra. Quindi*, Vittorio Emmanuele III abdica a favore di suo figlio Umberto. Sono le prime elezioni al suffragio universale totale ; gli italiani devono votare per il referendum costituzionale e per i partiti politici che devono formare l'assemblea costituante (che scrive il testo della nuova costituzione). [...]
[...] Il 1 genaio 1948, la nuova costituzione entra in vigore, lei stabilisce i principi fondamentali della Repubblica. L'Italia ha un regime parlamentare fondato su tre poteri complementari : legislativo (Parlamento : 2 camere il Senato, nel Palazzo Madama, e la Camera dei Deputati, nel Palazzo Montecitorio.) esecutivo (il Presidente del Consiglio ed il Consiglio dei Ministri) giudiziario (Consiglio superiore della Magistratura e la Corre di cassassione). Cinque regioni diventano autonome : Vallée d'Aosta, Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giula. [...]
[...] Il futuro aiuto americano ha fortemente influenzato la decizione degli italiani perchè l'Italia era povera, distrutta, rurale Aprile 1948: Vittoria della Democrazia Cristiana (vittoria ideologica della destra sulla sinistra); la D.C sia maggioritaria nelle due camere i partiti di sinistra sono esclusi dal potere esecutivo. Comincia il regno di De Gasperi che tutta via, non voleva governare da solo con la Democrazia Cristiana, che è secondo lui, troppo influenzata dal Vaticano. Fa una coalizione del centro destra governa con l'aiuto di tre partiti del centro: il Partito Liberale, il Partito Sociale Democratico ed il Partito Republicano. Una delle decisioni più importanti è l'adesione dell'Italia al Patto Atlantico (N.A.T.O = O.T.A.N). Il governo di De Gasperi è anti- communista e pro-catolico. [...]
[...] D'altre parte, il rapporto fra lo stato e il Vaticano continua secondo i Patti Lateranesi del 1929 : tutti le religioni sono autorizzate. Al capo, c'è il Presidente che non é eletto al suffragio universale (ma scegliato dal Parlamento), e non ha molto potere. Nel 1948, si preparano le elezioni politiche per formare il Parlamento: i due blocchi ideologici si affrontano durante una campagna elettorale fortemente influenzata dal contesto internazionale ciὸè* la Guerra fredda. Il clima delle elezioni è molto teso perchè non è solo l'elezione per il Parlamento ma è sopratutto una scelta ideologica per il futuro. [...]
[...] C'è un Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N) che rappresenta sei partiti politici anti fascisti ed ex-clandestini : A destra ci sono : - il Partito Liberale - il Partito d'Azione - la Democrazia Cristiana (dirigiuto par De Gasperi) ; A sinistra ci sono: - il Partito Communista (dirigiuto par Togliatti) - il Partito Socialista - la Democrazia del Lavoro. Il C.L.N prepara la liberazione del nord e la transizione verso un nuovo regime : mette in piazza una guerra civilea per vincere i nazisti ed i fascisti. [...]
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