Commentaire de la poésie incipit du livre de Primo Levi "<strong>Se questo è un uomo</strong>" comprenant la poésie, une introduction, les parties explicatives, une conclusion ainsi qu'une aide pour l'éventuel entretien à l'oral. Idéal pour l'oral d'italien, notamment pour le baccalauréat.
[...] La sua piccola esperienza in un nucleo partigiano locale si ferma con l'arresto da parte dai fascisti nel 1943 a Brusson, e la detenzione al campo di Fossoli. Nel febbraio 1944, fu deportato a Auschwitz III. Il suo numero era 174517. Lavora nei laboratori chimici per la produzione di gomma sintetica. Viene liberato il 27 gennaio 1945, ma il suo rimpatrio fu solo nell'ottobre. E' uno dei pochissimo a tornare dai campi. E' rientrato a Torino e lavorava in una fabbrica di vernice. Ha scritto Se questo è un uomo con l'incubo di non essere creduto. [...]
[...] Gli ebrei perdono il diritto di iscriversi all'università, ma con un'eccezione : a chi è già iscritto ed ha già completato il primo anno di corso viene concesso di proseguire gli studi. All'epoca, Primo Levi è uno studente del secondo anno. Le legi raziali hanno un influsso terribile indiretto sul suo percorso universitario ed intellettuale. Primo Levi si rende conto di amare la fisica più della chimica, fino ad arrivare a prendere in considerazione un cambio di facolà. In quanto ebreo, non è possibile, l'unica opzione che le leggi razzaili permettono è di terminare il corso di laurea iniziato. Si laurea nel 1941. Il diploma porta la precisazione di “razza ebraica”. [...]
[...] Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato : vi commando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi. In Se questo è un uomo (1947) di Primo Levi. COMMENTAIRE ORGANISÉ Introduzione Primo Levi (1919-1987) è un scrittore e un scientifico. [...]
[...] - Un sistema creato da uomini è stato capace di annientare, disumanizzare uomini e donne, eliminare, utilizzare, umiliare per niente. - Altri genocidi : i cristiani dai Romani, gli Armeni dai Turchi, l'exIugoslavia (Serbi/Croti) . - Forme per testimoniare : Film (La lista di Schindler, La vita è bella), documentari (Shoah), visite nei campi, date commemorative . AIDE POUR L'ENTRETIEN A L'ORAL Primo Levi è nato a Torino nel 1919, nel 1939 si iscrive al liceo classico Massimo d'Azeglio a Torino. Nel 1937 si diploma e si iscrive ad un corso di laurea in chimica presso l'Università di Torino. [...]
[...] Covinto che non è un buon autore, si dedicò alla sola professione di chimico per 10 anni . Dai ricordi del suo viggio di ritorno in Italia, scrive La tregua nel 1962. Poi scrive nel 1986 I sommersi e i salvati, un testo in cui cerca di analizzare con distacco la sua esperienza nel universo concentrazionario nazista. Primo Levi muore, forse suicida il 11 aprile 1987, cadendo o gettandosi delle scale della sua casa a Torino. [...]
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