Niccolò Ammaniti è nato a Roma nel 1966. Ha esordito con il romanzo Branchie.
Rapidamente, si fa conoscere dal pubblico, dei lettori italiani ; per esempio il suo precedente lavoro « Ti prendo et ti porto via » ha raccolto molti consensi.Per di più, il suo romanzo più noto e venduto, riproposto con fedeltà da Gabriele Salvatores è « Io non ho paura ».
[...] Quindi, Michele capisce che la vita di Filippo è in pericolo, che stanno per ucciderlo.Adesso, non ha più paura di affrontare il pericolo, ha solo uno scopo quello di difendere un amico. Anche sia spaventato, corre sulla sua bicicletta a salvarlo. Finalmente, gli adulti stanno per arrivare, i bambini scappano, Filippo si salva, ma una pallottola destinata a lui colpisce Michele, che ora è tra le braccia del padre disperato e finisce per morire L'implicite del film Tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, il film di Gabriele Salvatores ci immerge in una terra di nessuno, dove si vede l'Italia meridionale: paese di povera gente che fatigue a guadagnarsi denaro e che sogna di salire al Nord.Quindi, dapprima, sottolinea la dialettica dei destini del paese e la differenza tra il Nord e il Sud. [...]
[...] In fine, Io non ho paura” è uno straordinario racconto sulla perdita, il contrasto tra luce ed ombra, l'incomprensione tra figli e padri. Poi, è da notare ancora che lo spettatore è invitato a scoprire il mistero della vita con gli occhi del protagonista Michele. Quindi, quella visione intimista ci mostre la realtà con gli occhi di un bambino Perché mi ha piacuto Quel film mi ha molto piacuto perché la storia è davvero appassionante, emozionante, originale, profonda e significativa. [...]
[...] Etude du film "Io non ho paura" Niccolò Ammaniti è nato a Roma nel 1966. Ha esordito con il romanzo Branchie. Rapidamente, si fa conoscere dal pubblico, dei lettori italiani ; per esempio il suo precedente lavoro Ti prendo et ti porto via ha raccolto molti consensi.Per di più, il suo romanzo più noto e venduto, riproposto con fedeltà da Gabriele Salvatores è Io non ho paura Presentazione della storia La storia si svolge nel estate 1978 nella campagna italiana del Sud, in un piccolo paese senza una piazza, senza altre strade se non lo stradone centrale. [...]
[...] Michele vive alcune giornate che lo trasformano, che ne fanno quasi un adulto, rendendolo autonomo, dandogli la forza e il coraggio di decidere. Ma, Michele scopre la verità in televisione :suo padre e suoi amici lo hanno preso in ostaggio e non appena il suo migliore amico ha rivelato il segreto lo hanno spostato in un altro nascondiglio mentre le indagini si intansificano. Di conseguenza, suo padre gli intima di non andare più a trovare Filippo e non sa giustificare quel fatto e dargli un motivo valido per la reclusione del bambino. [...]
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