Botswana (Repubblica di), già Beciuania (Bechuanaland), Stato indipendente nell'ambito del Commonwealth, nell'Africa meridionale; 600.372 km²; 1.326.796 ab. Cap. Gaborone.
Il territorio del Botswana è formato da un vasto altopiano sedimentario (alt. 1.000 m circa) depresso rispetto agli altipiani della Namibia, della Zambia, dello Zimbabwe e del Transvaal, con cui confina. Al centro e a sud si estende il deserto di Kalahari, a nord si trovano le conche paludose dei laghi Ngami e Makarikari, in cui si disperde il fiume Okovango, collegato al bacino dello Zambesi. Vaste distese di savane formano una zona di transizione tra le magre steppe del sud-est e le rade foreste del nord e del nord-ovest. La maggior parte del paese ha un clima subtropicale, ma conosce anche le punte estreme del clima continentale. Le precipitazioni sono molto irregolari e non sono rare catastrofiche siccità seguite da carestie che possono protrarsi per anni. La popolazione è formata nella quasi totalità da Bantu, con una piccola minoranza di Boscimani. Predominano i culti animisti e vi sono forti minoranze protestanti e cattoliche. Lingua ufficiale è l'inglese.
[...] Prese il nome di repubblica di Botswana e fu ammesso all'ONU. Presidente della repubblica divenne Seretse Khama, capo del partito democratico, che deteneva la maggioranza assoluta in parlamento. In politica estera il nuovo Stato mirò a mantenere rapporti di buon vicinato con la Repubblica Sudafricana, da cui la sua economia era strettamente dipendente, e con la Rhodesia, ma allacciò relazioni diplomatiche anche con l'URSS. Alle elezioni del 1974 il partito democratico del Botswana (BDP) rafforzò la maggioranza all'Assemblea nazionale e il suo leader, Seretse Khama, venne così riconfermato alla presidenza e per tutta la durata del mandato svolse un'importante azione di denuncia dell'apartheid in Sud Africa. [...]
[...] Negli anni seguenti la situazione piuttosto stabile del B. è andata modificandosi: il Fronte nazionale del B., partito fra i più importanti delle opposizioni, forte del consenso popolare ha chiesto la riforma del sistema elettorale in vista delle consultazioni politiche del 1994, ottenendo inoltre la limitazione del mandato presidenziale a due esercizi di 5 anni ciascuno. Alle consultazioni del 1994 gli scandali dovuti alla corruzione e all'usura della classe dirigente al potere, hanno agevolato l'avanzata del Fronte nazionale, pur confermando la maggioranza del BDP e il presidente in carica. [...]
[...] Botswana - geografia e storia Botswana Botswana (Repubblica già Beciuania(Bechuanaland), Stato indipendente nell'ambito del Commonwealth, nell'Africa meridionale; 600.372 ab. Cap. Gaborone. Geografia Il territorio del Botswana è formato da un vasto altopiano sedimentario (alt m circa) depresso rispetto agli altipiani della Namibia, della Zambia, dello Zimbabwe e del Transvaal, con cui confina. Al centro e a sud si estende il deserto di Kalahari, a nord si trovano le conche paludose dei laghi Ngami e Makarikari, in cui si disperde il fiume Okovango, collegato al bacino dello Zambesi. [...]
[...] Vengono coltivati anche cotone, arachidi, agrumi e girasole. Dalle rade foreste del nord-ovest si ricava legname (circa 1,5 milioni di mc). Le risorse minerarie sono costituite da manganese (Kwakgwe, Ootse), amianto, nichel, rame e carbone, di cui vi sono vasti giacimenti (Morupule, Mambula, Palapye), e soprattutto da diamanti (Jweneng, Lethakane, Orapa), di cui il Botswana è uno dei maggiori produttori mondiali e di cui possiede importanti riserve. L'industria è praticamente inesistente. Il commercio estero si svolge in massima parte con gli Stati membri della CUSA (Custom Union of Southern Africa, Unione doganale dell'Africa meridionale), cui appartiene anche il Botswana. [...]
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