Antille, arcipelago dell'America Centrale, situato tra il mar delle Antille (o mar dei Caraibi) e l'Oceano Atlantico. Le isole che lo compongono si dividono in due gruppi: a nord le Grandi Antille, con le isole di Cuba, Haiti, Giamaica e Portorico; a est le Piccole Antille, distinte in un ramo orientale, le isole Sopravento (sp. Sobre Viento), comprendenti Guadalupa, Martinica, Désirade, Marie-Galante, Leewards (Anguilla, Saint Christopher [Saint Kitts], Nevis, Antigua, Barbuda, Montserrat, Redonda, Sombrero), Windwards (Dominica, Saint Lucia, Saint Vincent, Grenada e le Grenadine), Barbados, Vergini, Trinidad e Tobago, e in un ramo sudoccidentale, le isole Sottovento (sp. Soto Viento), lungo la costa del Venezuela, comprendenti Curaçao, Aruba, Bonaire, Margarita.
Da notare che questa denominazione non corrisponde esattamente a quella inglese, la quale chiama isole Sottovento (Leewards) la parte più settentrionale delle Sopra-vento vere e proprie, e Sopravento (Windwards) la parte più meridionale delle stesse, note anche come isole del Vento.
[...] Le Antille sono comprese tra il tropico del Cancro e il di lat. di conseguenza il clima è tropicale: le temperature sono elevate e l'escursione annua è attenuata, mentre le piogge sono abbondanti e stagionali e la vegetazione è lussureggiante. Questa situazione generale può essere modificata da due elementi fondamentali: l'esposizione agli alisei e l'altitudine. I versanti orientali, esposti all'azione dei venti, hanno piogge abbondanti che favoriscono la crescita di una fitta vegetazione forestale; i versanti riparati sono invece soggetti all'azione di venti discendenti che provocano fenomeni di föhn; di conseguenza sono ricoperti da savane o da formazioni xerofile. [...]
[...] Ebrei, induisti, musulmani e animisti rappresentano le principali minoranze religiose. Economia L'economia delle Antille in generale si basa tradizionalmente sull'agricoltura, nella quale tendono tuttora a prevalere la coltura della canna da zucchero e lo sfruttamento dei suoi sottoprodotti. Tuttavia l'agricoltura va registrando un regresso sia nella produzione sia nell'entità delle forze di lavoro impiegate. Nella maggior parte dei paesi la produzione non arriva a coprire i fabbisogni alimentari della popolazione, per cui i cereali in genere e il frumento in particolare sono la prima voce delle importazioni. [...]
[...] il solco allungantesi tra le isole a sud di Cuba e la Giamaica). La fossa situata a nord di Portorico ha una profondità massima di 9.209 non superata da alcun'altra in tutto l'Atlantico. A est di Portorico le catene sottomarine emergono formando una serie di isolette allineate in due archi concentrici. A sud del mar delle Antille, infine, si distinguono due linee di isole, orientate da est a ovest; la più settentrionale è il prolungamento della Sierra de Perijá nel Venezuela; quella meridionale, che non fa più parte delle Antille propriamente dette, si riallaccia alle catene costiere del Venezuela. [...]
[...] Nel luglio dello stesso anno le elezioni a Saint Lucia vedevano prevalere il partito laburista. Tutta questa effervescenza spingeva i paesi occidentali a un interventismo più o meno aperto, mentre cresceva la presenza militare USA. Gli anni Ottanta si aprivano con l'annuncio da parte del nuovo presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, di aumentare il controllo sull'area, per creare una specie di cordone sanitario attorno a Cuba. Si è assistito perciò a un progressivo allineamento su posizioni moderate dei governi locali, molti dei quali prestarono il loro aiuto per l'esecuzione della più dura ed emblematica azione nordamericana nella regione: lo sbarco e l'annientamento dell'esperienza socialista-filocastrista nell'isola di Grenada, un'azione cruenta, condotta a dispetto delle proteste internazionali (ottobre 1983). [...]
[...] Nel XX sec. le Grandi Antille, all'infuori di Portorico, hanno ottenuto tutte l'indipendenza nazionale, mentre le Piccole Antille in parte sono ancora possedimenti coloniali e in parte hanno formato negli anni Sessanta e Settanta dei piccoli Stati indipendenti, rimasti però sotto l'influenza di alcuni Stati europei e degli Stati Uniti. La loro posizione, sulla rotta del canale di Panama, spiega la presenza della Francia, della Gran Bretagna, dei Paesi Bassi e degli Stati Uniti in queste isole. Definite da fonti ufficiali statunitensi come una delle quattro zone del mondo strategicamente vitali, le Antille attraversarono negli anni Settanta una fase di maturazione e mutazione politica, i cui tratti caratteristici furono l'emergere di nuove realtà statuali progressiste, la crescita del movimento sindacale e la riscoperta di una comune identità culturale. [...]
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